Tragedia a Barletta: bimbo di 4 anni muore cadendo dalla bici guidata dal padre

Il piccolo ha battuto violentemente la testa durante la caduta da una rampa. Inutile la corsa disperata all’ospedale. Aperta un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’accaduto.

di Redazione

BARLETTA – Un pomeriggio che doveva essere di svago si è trasformato in un incubo a Barletta, dove un bambino di soli quattro anni ha perso la vita in un tragico incidente. Il piccolo è caduto dalla bicicletta a pedalata assistita condotta dal padre mentre percorrevano una ripida rampa di accesso a un garage situato, in Via Lattanzio, nella zona 167 della città.

L’impatto con il suolo è stato fatale. Il bambino ha riportato un gravissimo trauma cranico e, nonostante il trasporto d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Mons. Raffaele Dimiccoli, è giunto in ospedale già privo di vita. La polizia, coordinata dalla Procura di Trani, ha immediatamente avviato un’inchiesta per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto.

Secondo le prime ricostruzioni, il bambino era seduto sul sellino posteriore della bici elettrica guidata dal padre. Mentre affrontavano una discesa particolarmente ripida, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio, causando la caduta di entrambi. Per il piccolo, purtroppo, l’impatto al capo è stato devastante, con ogni probabilità anche a causa della mancata indossazione del caschetto protettivo.

La bicicletta è stata posta sotto sequestro per essere sottoposta agli accertamenti tecnici necessari. Gli inquirenti stanno vagliando attentamente la posizione del padre e hanno ascoltato diverse persone presenti sul luogo dell’incidente, avvenuto in via Lattanzio, che hanno prestato i primi soccorsi al bambino.

APERTA UN’INCHIESTA PER OMICIDIO COLPOSO

La Procura di Trani ha aperto formalmente un’inchiesta per fare piena luce sulla tragica vicenda. Gli agenti della polizia scientifica hanno effettuato i rilievi del caso e raccolto testimonianze utili per ricostruire la dinamica dell’incidente. Al vaglio della magistratura ci sono tutti gli elementi raccolti, comprese le informazioni sommarie acquisite sul posto e in ospedale. L’ipotesi di reato al momento è quella di omicidio colposo.

SCONVOLGIMENTO NEL QUARTIERE E IL CORDOGLIO DEL SINDACO

La notizia della morte del piccolo ha profondamente scosso l’intera comunità di Barletta, in particolare gli abitanti del quartiere 167. Il comitato di zona ha espresso il proprio cordoglio con una nota commossa: «Ci stringiamo in un abbraccio ideale e silenzioso alla famiglia, ai genitori devastati da un dolore che nessuno dovrebbe mai provare». I cittadini del rione sottolineano che «questo è il tempo del lutto, della compassione, del rispetto» e invitano al silenzio e alla vicinanza umana in questo momento di immenso dolore.

Anche il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, ha espresso il suo sgomento sui social: «Come padre e come nonno, sono sgomento per la morte del piccolo Checco, ingiusta, inspiegabile, incomprensibile». Il primo cittadino ha aggiunto di aver impiegato del tempo per elaborare un messaggio a causa della profonda tristezza che ha colpito tutta la comunità, stringendosi alla famiglia con «l’abbraccio della comunità e il cordoglio di tutta la città di Barletta». «Riposa in pace piccolo angelo», ha concluso il sindaco.