Gli Usa a Israele, ok l’attacco a Rafah per evitare la risposta all’Iran

MOHAMMED ABED / AFP

AGI – Gli Stati Uniti avrebbero deciso di lasciare che Israele attacchi Rafah in cambio di un impegno del governo Netanyahu a non rispondere su larga scala all’Iran innescando un allargamento imprevedibile del conflitto in Medio Oriente. Lo riferisce la stampa israeliana citando quella del Qatar, le cui fonti sono egiziane. “L’amministrazione americana ha mostrato di accettare il piano precedentemente presentato dal governo occupante riguardo all’operazione militare a Rafah, in cambio del rifiuto di effettuare un attacco su larga scala contro l’Iran”, ha detto ad Al-Araby Al-Jadeed una fonte anonima.

Sarebbero quindi già in corso i preparativi perché l’Egitto possa affrontare i possibili impatti dell’operazione pianificata vicino ai suoi confini. Secondo il Times of Israel, quattro battaglioni di Hamas sarebbero di stanza a Rafah insieme a oltre un milione di civili che vi si sono rifugiati dopo essere fuggiti dai combattimenti in altre parti della Striscia. Si ritiene che Rafah sia anche il luogo in cui sono nascosti i leader di Hamas, forse insieme agli ostaggi israeliani. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha più volte affermato di aver approvato i piani per un’operazione a Rafah e più recentemente ha affermato che è stata decisa una data per il lancio, ma finora è stato frenato dagli alleati internazionali e in particolare dagli Stati Uniti.

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