La 65enne Cinzia Dal Pino, titolare di uno stabilimento balneare, è accusata di omicidio volontario. Col suo Suv ha inseguito l’uomo sul marciapiede per poi colpirlo schiacciandolo contro la vetrina del negozio. Dopo averlo investito, scende, prende la borsa e riparte
Non c’è voluto molto agli investigatori della polizia per risolvere il giallo di domenica sera alla Darsena: un uomo trovato in gravi condizioni schiacciato contro la vetrina di un negozio del quartiere, poi morto subito dopo per le ferite riportate. A dare l’allarme, poco dopo la mezzanotte, erano stati due passanti, una coppia che stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa all’aperto e si è imbattuta su quell’uomo esanime sul marciapiede.
A una prima occhiata erano convinti che si trattasse di una persona colpita da malore ma poi la vetrina infranta e le ferite sul corpo dell’uomo avevano fatto pensare a un incidente stradale e a un pirata della strada che era poi fuggito senza prestare soccorso, anche se per terra non c’erano altre tracce dell’auto fuggita.
È così scattato l’allarme alla centrale del 118 e alla centrale del soccorso unico 112. Un’ambulanza della Croce Verde è arrivata in pochi minuti e ha trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale di Viareggio ma fin dal primo momento ai sanitari le sue condizioni sono apparse gravissime e tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili.
Quando Said Malkoun, algerino senza fissa dimora di 47 anni, con piccoli precedenti per furto, è arrivato al pronto soccorso per lui non c’era più niente da fare. L’uomo era un volto conosciuto tra i senzatetto di Viareggio, si muoveva tra la Darsena e il Comune e viveva di espedienti.
Per capire quello che è successo ai poliziotti del commissariato di Viareggio è bastato guardare le telecamere di sorveglianza della zona. Cercavano un’auto pirata, hanno trovato invece un’auto che ha volontariamente travolto l’uomo.
In uno dei filmati, diffuso da Canale 50, c’era il racconto preciso di quello che è accaduto: non un incidente stradale accidentale, con il pirata della strada in fuga, ma un investimento volontario. Si vede un Suv che insegue l’uomo fin sul marciapiede per poi colpirlo schiacciandolo contro la vetrina del negozio che vende articoli per la nautica in via Coppino, la stessa strada dove sabato sera era stato ferito con un coltello a un braccio il titolare di un bar che aveva rifiutato di servire da bere a un nordafricano ubriaco che molestava i clienti e che era poi fuggito dopo averlo colpito. Anche quella sera alcune persone si erano messe all’inseguimento dell’aggressore ma poi avevano perso le tracce e tutto si era concluso senza conseguenze.
Le ultime sequenze del filmato sono quelle più agghiaccianti: dopo che l’auto colpisce l’uomo come un birillo, lasciandolo per terra, si vede una donna che scende, si avvicina, prende la borsa che l’uomo le aveva scippato pochi minuti prima e risale in auto per riprendere la strada di casa senza preoccuparsi delle condizioni dell’uomo che resta lì immobile.
I poliziotti del commissariato di Viareggio, intervenuti dopo l’accaduto, hanno così rapidamente risolto il caso. L’uomo aveva derubato la donna, la donna si è lanciata all’inseguimento e quando l’ha trovato a un metro di distanza ha premuto sull’acceleratore e l’ha investito. Dalla targa dell’auto gli investigatori sono risaliti alla proprietaria.
Si tratta di Cinzia Dal Pino, 65 anni, titolare del noto stabilimento balneare della Darsena, il Milano. Ieri, al termine di tutti gli approfondimenti compiuti dai poliziotti del commissariato di Viareggio e dagli investigatori della squadra mobile di Lucca, in serata è scattato per lei il fermo.
La Procura guidata da Domenico Manzione contesta l’accusa gravissima di omicidio volontario. Questa mattina in tribunale a Lucca si terrà l’udienza di convalida davanti al gip. «Mi aveva scippato» sono state le uniche parole della donna che ora dovrà decidere se rispondere al gip.
fonte: CORRIERE.IT
Be the first to comment on "Viareggio, lo investe con l’auto, riprende la borsa e scappa. Lui muore in ospedale, arrestata la donna: «Mi aveva scippato»"