Autovelox non omologati: Corte di Cassazione accoglie il ricorso di un automobilista per una multa

“La prima cosa da fare, spiega un esperto di Udicon, è leggere il verbale ricevuto e vedere se c’è traccia della mera approvazione oppure dell’omologazione del dispositivo, per capire se siamo in presenza di un dispositivo valido o meno

Una raffica di ricorsi per  richiedere l’annullamento di multe per eccesso di velocità registrate con autovelox non omologati.

E’ quella che si attendono i Comuni dopo  la sentenza della Corte di Cassazione che ha accolto l’impugnazione di un automobilista di Treviso, che aveva presentato ricorso per una multa ricevuta per aver viaggiato a 97 chilometri orari dove il limite è di  90.

“Il codice della strada infatti dice che solo i macchinari omologati possono elevare in maniera corretta delle multe. Se il macchinario è solo approvato e non omologato, come nel caso di Treviso, la multa è stata elevata in modo irregolare. E tutti i verbali simili possono essere potenzialmente quindi contestati”, sottolinea l’avvocato Dario Giordano, di Udicon (Unione per la difesa dei Consumatori).

Autovelox, Telelaser

Autovelox, Telelaser Getty

Cosa deve fare chi riceve un verbale elevato tramite autovelox? 

“La prima cosa da fare -spiega l’avvocato Udicon, è leggere il verbale ricevuto e vedere se c’è traccia della mera approvazione oppure dell’omologazione del dispositivo, perchè ci serve per capire se siamo in presenza di un dispositivo valido o meno. Non escludiamo quindi di fare un accesso agli atti per capire se c’è un’omologazione”, continua.

Approvazione e/o omologazione dell’autovelox

Questo perchè, sottolinea l’esperto, “la sentenza della Cassazione fa una distinzione tra approvazione e omologazione dell’autovelox. Sembra il classico cavillo giuridico ma in realtà di stratta di una questione molto importante: questi termini infatti non devono essere affatto  essere confusi, dice la Cassazione. L’approvazione è un procedimento preliminare, un presupposto. Ma deve essere finalizzato, deve arrivare a un’omologazione che è un procedimento ben più puntuale sul  macchinario e che garantisce -sottolinea l’esperto- che quest’ultimo rileva in maniera giusta la velocità.

Roma: controlli della Polizia con autovelox

Roma: controlli della Polizia con autovelox (Ansa)

Come procedere quindi se l’autovelox non è omologato? 

“Se l’omologazione non dovesse essere presente allora il cittadino può ragionevolmente impugnare il verbale o presso il Giudice di pace o presso il Prefetto. Attenzione perchè come sempre ci sono  dei pro e contro: il giudice di pace ha dei tempi più stringenti ma  offre le garanzie del giudizio ordinario, il prefetto invece ha tempi  più ampi per il ricorso, 60 giorni, ma si tratta di un procedimento  amministrativo”, sottolinea.

Nessuna speranza invece per quanti hanno  già pagato le multe ricevute. “Per i verbali già pagati -spiega  l’esperto- non c’è più nulla da fare perchè si genera acquiescenza”.

Di certo per Udicon la sentenza della Cassazione rappresenta uno spartiacque. “Noi auspichiamo che questa sentenza della Cassazione faccia riflettere sul sistema delle sanzioni del Codice della strada  in generale, perchè a volte sono poche proporzionali e quindi da ridisegnare complessivamente”, conclude il legale.

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